Misure UE contro le sovvenzioni estere

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La Commissione UE vuole, in futuro, poter controllare più rigorosamente le imprese di paesi terzi per quanto riguarda aiuti di stato illeciti. L'attenzione è rivolta in particolare alla Cina. La Commissione UE è in procinto di presentare un nuovo regolamento in merito. Il Centro per le Politiche Europee (CEP) chiede a Bruxelles di agire in modo omogeneo.

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Secondo il Libro bianco relativo all’introduzione di pari condizioni di concorrenza in materia di sovvenzioni estere, la Commissione europea vuole mettere in funzione tre strumenti:

  • uno per correggere le distorsioni del mercato interno causate da sovvenzioni straniere che danno un vantaggio competitivo ad un'azienda,
  • uno per prevenire le distorsioni del mercato interno che possono sorgere quando una società sovvenzionata acquisisce una partecipazione in una società dell'UE, e
  • uno per evitare distorsioni del mercato interno da parte di offerenti sovvenzionati nell’ambito delle gare pubbliche.

"Per evitare un'incombente incertezza giuridica, l'economista, Alessandro Gasparotti, sostiene però, nello studio da lui redatto per il CEP, la necessità di un unico strumento che copra tutti i sussidi esteri di rilevanza comunitaria",

Secondo Gasparotti, questo strumento dovrebbe essere applicato in modo analogo alle esistenti norme UE sugli aiuti di Stato. "Tra l'altro, questo permetterebbe a Bruxelles di evitare sovrapposizioni negli ambiti di applicazione e quindi anche una certa incertezza giuridica", sottolinea l'esperto del CEP.

Lo scorso giugno, la commissaria europea responsabile Margrethe Vestager aveva presentato un libro bianco su un migliore controllo delle imprese sovvenzionate da paesi terzi. Secondo la Vestager, l'obiettivo di Bruxelles è quello di compensare gli svantaggi competitivi che distorcono il mercato per le aziende dell'UE. In futuro, la concorrenza dei paesi terzi deve essere meglio controllata per quanto riguarda gli aiuti di Stato non ammessi.

Secondo il CEP, un regolamento uniforme limiterebbe il numero di indagini su possibili infrazioni a un livello gestibile. "I vantaggi competitivi dovuti ad una sovvenzione estera dovrebbero poter essere assorbiti da degli obblighi di rimborso”.

Il cepInput viene pubblicato in lingua inglese.