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Convegno "A NEW EU, A NEW WORLD?"

Il 23 settembre, Roma ha ospitato una conferenza internazionale di alto profilo sulle conseguenze economico-finanziarie dell’attuale tendenza globale alla frammentazione geopolitica.

Proprio alla vigilia del voto in Italia, la conferenza "A NEW EU, A NEW WORLD?" - frutto della collaborazione tra UniCredit, il Reinventing Bretton Woods Committee (RBWC) ed il Network of Centres for European Policy (CEP) - ha analizzato la complessità dell'attuale situazione geopolitica ed economica frutto anche di crisi quali la pandemia e la guerra in Ucraina.

Secondo Pier Carlo Padoan, Presidente di UniCredit, che ha tenuto un discorso introduttivo, "per affrontare le attuali sfide globali, l'UE deve sviluppare un quadro istituzionale nuovo e condiviso". In effetti, come ha affermato Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l'Economia, gli effetti delle molteplici crisi che stanno colpendo l'UE vanno oltre l'economia e richiedono una risposta strutturale e coordinata. Tuttavia, le crisi attuali "non sono riuscite a dividere l'Europa", al contrario, il disordine multipolare ha "spinto i Paesi membri a cooperare più strettamente su questioni economiche e politiche". Il modo in cui l'UE sta affrontando le sfide globali è davvero incoraggiante.

Secondo Marc Uzan, Direttore del CEP Francia e Direttore esecutivo del Comitato Reinventing Bretton Woods, non solo l'UE deve svolgere un ruolo chiave nel ridisegnare il sistema globale, ma per essere efficace nelle sue azioni esterne deve potenziare e diversificare le relazioni e i partenariati regionali.

La conferenza ha ospitato relatori di alto livello provenienti da istituzioni finanziarie internazionali, dal mondo accademico, dall'industria e dal settore bancario per facilitare uno scambio di opinioni tra esperti, che hanno concordato sul fatto che per mantenere il proprio vantaggio competitivo regionale, l'UE deve rimanere aperta, potenziare le proprie relazioni esterne ed evitare dipendenze unilaterali.  Tra gli esperti intervenuti anche: Elina Ribakova, Vice Capo economista dell'Institute for International Finance, Andreas Dombret, ex Vicepresidente della Bundesbank, Henning Vöpel, Direttore del Network CEP, Fabrizio Balassone, Capo del Servizio Struttura Economica della Banca d'Italia.

L'evento è stato concluso da Mario Centeno, Governatore della Banca Centrale del Portogallo, che ha affermato che l'UE può davvero uscire dalle attuali crisi geopolitiche più forte e più unita.

Programma completo e informazioni sull'evento al seguente link

Video dell'intervento del Commissario Paolo Gentiloni