Archivio delle Pubblicazioni

In questo archivio sono disponibili tutte le pubblicazioni del cep

Le pubblicazioni costituiscono attualmente l’attività principale del team di ricerca di cep.
Esse sono disponibili più frequentemente in lingua inglese e/o tedesca. Diverse anche in lingua italiana e francese.
Nel tempo sono stati definiti i seguenti formati standard:

  • cepAdhoc: Commento puntuale di tematiche politiche di attualità legate all‘Unione europea .
  • cepAnalisi: Analisi concise di 4 pagine relative a proposte dell'UE (regolamenti, direttive, libri verdi, libri bianchi, comunicazioni) – comprensive di una sintesi e di valutazioni economiche e giuridiche.
  • cepInput: Contributi alle attuali discussioni sulle politiche dell'UE
  • cepStudio: Esame approfondito delle proposte politiche dell'UE che impattano maggiormente sull’economia.

 

2024

cepNews: La Governance Democratica dei Sistemi IA e dei Dataset

I progressi nelle capacità dell'IA hanno messo in luce una crescente preoccupazione in relazione ad una allocazione diseguale dei benefici dell'IA tra le società e le economie, che aggrava le disuguaglianze sia a livello nazionale che globale. Oltre a limitare la concorrenza di mercato e l'innovazione, questa concentrazione di potere si traduce anche in sfide sociali: disuguaglianze globali, rischi di parzialità e disinformazione, sostituzione di posti di lavoro e mancanza di controllo democratico.

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2024

cepInput: Anticipare l’IA invece che prevenirla

Risorse inadeguate, aziende tecnologiche dominanti e mancanza di legittimità: i rapidi progressi nel campo dell'intelligenza artificiale (IA) richiedono un drastico ripensamento a Bruxelles. È questa la conclusione di uno studio del Centre for European Policy (cep) in vista delle elezioni europee. È necessaria una riorganizzazione istituzionale della Commissione.

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2024

cepInput: Le tecnologie dei modelli linguistici, un vantaggio competitivo per l'UE

Modelli linguistici come il ChatGPT sono al tempo stesso un rischio e un'opportunità per l'Europa. Il Centro per le politiche europee (cep) delinea una guida in dieci punti per le piccole e medie imprese (PMI). Domanda chiave: Come può l'intelligenza artificiale (IA) creare efficacemente vantaggi competitivi? Requisito fondamentale: le aziende devono essere pragmatiche e meno incerte.

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2024

cepAnalisi: La Competizione nell'Intelligenza Artificiale Generativa (cepInput)

La Commissione sta esaminando una procedura di controllo delle concentrazioni contro Microsoft. Alla base del procedimento c'è la stretta collaborazione tra il gruppo tecnologico statunitense e OpenAI, l'azienda leader a livello mondiale nel campo dell'intelligenza artificiale generativa ( IA). Il Centro per le politiche europee (Cep) mette in guardia dalla posizione dominante che le aziende tecnologiche statunitensi già detengono nella catena del valore dell'IA e chiede un controllo rigoroso delle leggi sulla concorrenza.

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2024

cepInput: Meno rischi IA attraverso maggiore concorrenza (cepInput)

Il mercato dell'intelligenza artificiale (IA) è attualmente nelle mani di pochi fornitori. In un oligopolio, la velocità ha spesso la precedenza sull'accuratezza. Secondo il Centres for European Policy Network (CEP), questa particolare struttura di mercato rappresenta un serio rischio per la sicurezza. Il think tank chiede quindi una politica di concorrenza più attiva e accordi open source.

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2024

cepAnalisi: Responsabilità da IA (cepAnalisi del COM(2022) 496)

La responsabilità per i danni derivanti dall'intelligenza artificiale (IA) finora presenta alle parti lese difficoltà nel fornire prove di tale fattispecie, in quanto i sistemi di IA sono solitamente complessi e poco trasparenti. La Commissione vorrebbe quindi minimizzare tale tipo di problematiche introducendo, in particolare, un obbligo di divulgazione degli elementi di prova ed una presunzione di causalità. Sebbene il Centres for European Policy Network (CEP) ritenga che tale obiettivo sia tendenzialmente sensato, esso nutre però importanti preoccupazioni al riguardo. La nuova normativa, infatti, non dovrebbe basarsi sull'Articolo 114 del TFUE.

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2023

cepStudio: I social media come arma nella geopolitica: un caso di studio relativo al dibattito sui metalli critici (cepStudio)

Litio, cobalto, terre rare: La transizione energetica ha scatenato una battaglia globale per le materie prime critiche. Questa guerra ora rischia di essere combattuta anche sulle piattaforme dei social media come Twitter (ora X). Armi potenziali: Disinformazione, fake news e propaganda. È quanto emerge da un innovativo studio del Centres for European Policy Network (CEP).

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2023

cepAnalisi: Strategia UE sul Metaverso: Web 4.0 & Mondi virtuali (cepAnalisi della COM (2023) 442)

I mondi virtuali come il metaverso promettono crescita e posti di lavoro. Per questo motivo, la Commissione Europea ha elaborato, in forma di Comunicazione, una propria cosiddetta strategia sul Web 4.0 ed il metaverso. Il Centro per le Politiche Europee (cep) ritiene però che le misure delineate siano discutibili. Sono fuorvianti, formulate in modo poco chiaro e non sono competitive nei riguardi dei giganti tecnologici statunitensi come Meta.

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2023

cepStudio: La minaccia del populismo digitale per la democrazia europea (cepStudio)

X (Twitter), Facebook, Cambridge Analytica: le campagne di disinformazione dei populisti si basano da anni sull'uso dei media digitali. Ora si aggiunge l'intelligenza artificiale (AI) come ulteriore potente strumento. È quanto emerge dallo studio del Centres for European Policy Network (CEP). I ricercatori di Germania, Francia e Italia chiedono regole più severe in considerazione dei pericoli esistenti.

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2023

cepInput: Una ricetta giusta per il metaverso (cepInput)

Diagnosi, terapia, prevenzione: i mondi virtuali, noti come metaversi, rivoluzioneranno, in particolare, l'assistenza sanitaria. La Commissione sta per presentare a breve una strategia dell'UE sul metaverso. La sede in Germania del Centres for European Policy Network (CEP) vede enormi opportunità per il settore sanitario, ma insiste sulla necessità di un marchio di qualità vincolante in grado di proteggere i dati personali.

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