Archivio delle Pubblicazioni

IN QUESTO ARCHIVIO SONO DISPONIBILI TUTTE LE PUBBLICAZIONI DEL CEP

Le pubblicazioni costituiscono attualmente l’attività principale del team di ricerca di cep.
Esse sono disponibili più frequentemente in lingua inglese e/o tedesca. Diverse anche in lingua italiana e francese.
Nel tempo sono stati definiti i seguenti formati standard:
 
cepAdhoc: Commento puntuale di tematiche politiche di attualità legate all‘Unione europea .
cepAnalisi: Analisi concise di 4 pagine relative a proposte dell'UE (regolamenti, direttive, libri verdi, libri bianchi, comunicazioni) – comprensive di una sintesi e di valutazioni economiche e giuridiche.
cepInput: Contributi alle attuali discussioni sulle politiche dell'UE
cepStudio: Esame approfondito delle proposte politiche dell'UE che impattano maggiormente sull’economia.

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I veicoli commerciali pesanti causano oltre il 6% di tutti i gas serra in Europa e la tendenza è in aumento. La Commissione vuole ridurre le emissioni di CO2 promuovendo veicoli a emissioni zero e un trasporto merci su strada più efficiente. Il Centro per le Politiche Europee (CEP) ritiene valida la proposta, ma chiede anche la garanzia del mantenimento di condizioni competitive eque anche per il trasporto ferroviario e per le vie navigabili interne.

I veicoli commerciali pesanti sono responsabili di una quota significativa delle emissioni di CO2 nell'UE. Per questo motivo, la Commissione vuole fissare nuovi limiti di CO2 per camion, furgoni e autobus. Alla luce di altri strumenti più efficienti, però, il Centres for European Policy Network (CEP), ritiene la proposta della Commissione eccessivamente unilaterale, anti-tecnologica e superflua, quindi ne critica radicalmente l’attuale impostazione.

La Commissione vuole ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici legati al traffico, come ossidi di azoto, particolato e ozono. A tal fine, Bruxelles punta sull'introduzione dei cosiddetti standard Euro 7. Il Centres for European Policy Network (CEP) vede però nei requisiti più severi piuttosto uno stratagemma per arrivare ad fine anticipata della combustione. Gli standard finora in vigore erano infatti già sufficienti a ridurre drasticamente le sostanze inquinanti legate al traffico.

Il trasporto marittimo, nel 2018, ha rappresentato circa il 2% delle emissioni globali di gas serra (GHG). Questo corrisponde, ad esempio, a circa l'85% delle emissioni totali tedesche. Commissione, Consiglio e Parlamento vogliono concordare delle misure di riduzione per l'Unione europea. Il Centres for European Policy Network (CEP) ha analizzato la proposta e mette in guardia dal rischio che Bruxelles agisca in solitario.

L'UE vuole ridurre le emissioni di gas serra a zero entro il 2050 e del 55% ,rispetto al 1990, entro il 2030. A tal fine, la Commissione ha proposto un pacchetto completo di misure ("Fit for 55"). La rete “Centres for European Policy Network” (CEP) nella  propria  analisi accoglie con favore il controverso sistema di scambio delle quote di emissione per il trasporto su strada e per gli edifici (EU ETS II), ma chiede che venga accompagnato da un adeguato sistema di ammortizzatori sociali.

L'Unione Europea vuole ridurre le emissioni di CO2 a zero entro il 2050. Anche il settore dei trasporti deve contribuire maggiormente a questo obiettivo. Con la sua "Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente: mettere i trasporti europei sulla buona strada per il futuro" (COM(2020)789), la Commissione europea si sta concentrando su un ulteriore inasprimento dei limiti di CO2 per auto, furgoni e camion. Oltre ad altre misure; quali l'abolizione dei sussidi a favore dei combustibili fossili, la Commissione UE sta anche considerando di introdurre per la prima volta un sistema di scambio di quote di emissione (ETS) per il trasporto stradale.

L'Unione Europea vuole ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nel trasporto marittimo. Bruxelles prevede di includere unilateralmente le emissioni del gas serra nel sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE (EU ETS), probabilmente già a metà dell'anno. Il Center for European Policy (CEP) in un suo cepInput considera attualmente il piano come inappropriato.

Per la prima volta l'UE vuole adottare misure per ridurre le emissioni di CO2 nel trasporto marittimo. La prima parte di un cepInput in due parti fa il punto della situazione attuale della politiche climatiche relative alla navigazione, sia a livello globale,sia comunitario e valuta l'impatto delle possibili misure.

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