Archivio delle Pubblicazioni

IN QUESTO ARCHIVIO SONO DISPONIBILI TUTTE LE PUBBLICAZIONI DEL CEP

Le pubblicazioni costituiscono attualmente l’attività principale del team di ricerca di cep.
Esse sono disponibili più frequentemente in lingua inglese e/o tedesca. Diverse anche in lingua italiana e francese.
Nel tempo sono stati definiti i seguenti formati standard:
 
cepAdhoc: Commento puntuale di tematiche politiche di attualità legate all‘Unione europea .
cepAnalisi: Analisi concise di 4 pagine relative a proposte dell'UE (regolamenti, direttive, libri verdi, libri bianchi, comunicazioni) – comprensive di una sintesi e di valutazioni economiche e giuridiche.
cepInput: Contributi alle attuali discussioni sulle politiche dell'UE
cepStudio: Esame approfondito delle proposte politiche dell'UE che impattano maggiormente sull’economia.

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Le recenti elezioni regionali italiane potrebbero avere un impatto significativo sull'intera politica europea. I ballottaggi in Sardegna e Abruzzo hanno confermato la forza della coalizione di centro-destra. Tuttavia, la destra italiana si potrebbe trovare in difficoltà vista la palese ambivalenza tra le posizioni anti-europee, pro-Trump e pro-Putin della Lega di Matteo Salvini e quelle sempre più pro-UE, pro-NATO e pro-Ucraina del Primo Ministro Meloni.

I tempi si fanno sempre più difficili per la sicurezza europea. Mentre la Russia sta diventando sempre più aggressiva sul fronte ucraino e altrove, compreso il cyberspazio, con campagne di disinformazione e attacchi informatici, gli Stati Uniti non sono in grado di votare per un aumento degli aiuti militari all'Ucraina, anche se negli ultimi anni ne hanno fornito la maggior parte.

La biotecnologia è diventata da tempo un motore occupazionale globale. Tuttavia, rispetto agli Stati Uniti e alla Cina, l'Europa è in ritardo in termini di dinamiche di innovazione. È questa la conclusione di uno studio del Centres for European Policy Network(cep). Proprio questo ritardo, però, sta costringendo l'UE a migliorare significativamente le condizioni per lo sviluppo e la produzione di prodotti industriali a base biologica.

 

L'Italia è destinata a diventare sempre più nei prossimi anni l'hub europeo per le forniture energetiche dall'Africa.

A tal fine, il governo Meloni ha elaborato un ambizioso piano di partnership strategica con il continente africano. Eleonora Poli del Centro Politiche Europee | Roma (CEP) ha riassunto le linee guida attuali del cosiddetto  "Piano Mattei" e lo vede anche come un'opportunità per promuovere lo sviluppo economico in Africa.

I crescenti flussi migratori sono diventati nuovamente una delle questioni politiche più urgenti dell'Unione Europea. Nonostante il recente compromesso raggiunto dagli Stati membri, non si vedono concrete soluzioni a tale sfida. Il Centro per le politiche europee (CEP) ritiene che il cosiddetto Patto UE su Migrazione ed Asilo sia irrealistico e finanziariamente non sostenibile analogamente ad altre soluzioni recentemente avviate in maniera indipendente da alcuni governi.

Albania, Serbia, Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord: da anni i paesi dei Balcani Occidentali (WB6) cercano di aderire all'Unione Europea. Per altrettanto tempo, l'UE li ha frenati per carenze in materia di stato di diritto ed economia. Il Centro per la Politica Europea (CEP) ritiene che questa indecisione sia pericolosa alla luce della situazione geopolitica globale in cui versa l’Europa e quindi fa appello per un allargamento rapido, ma in condizioni istituzionali diverse.

La Polonia e l'Ungheria abusano sempre più del principio di unanimità dell'UE per bloccare le decisioni e cercare così di imporre i propri interessi. Attaccando lo Stato di diritto poi, minano anche i valori europei e, in ultima analisi, la sovranità dell'UE. Non ci sono però veri rimedi in vista. L'espulsione dall'UE è difficile da attuare come anche una "UE 2.0", questo vuole dimostrare concretamente questo studio dei Centres for European Policy (CEP).

Tra circa un anno l'Europa andrà al voto. Ma quanto è legittimo, democratico e rappresentativo un voto quando una percentuale bassa di persone si recano alle urne, se non si applicano regole vincolanti uniformi e se i principali candidati sono visibili ed eleggibili solamente nei propri paesi? Il Centers for European Policy Network (CEP) invita a riflettere su come modalità di voto, temi e campagne uniformi possano contribuire a rafforzare ancora il ruolo del Parlamento nelle dinamiche decisionali dell’UE. L'età di voto dovrebbe, inoltre, essere abbassata a 16 anni in tutta l'UE.

Alle elezioni politiche italiane del 25 settembre si profila una vittoria elettorale dell'estrema destra guidata da Giorgia Meloni. La populista di destra è considerata anche relativamente euroscettica. Il Centro Politiche Europee di ROMA (sede italiana del Network CEP) - che ha curato un cepAdhoc mirato ad approfondire i vari aspetti di questo appuntamento elettorale e destinato, in particolare, all’informazione degli altri partner europei - non si aspetta però un corso politico anti-UE. Il margine di manovra di un governo di estremisti di destra e di partiti di centro-destra è troppo ridotto per una tale ipotesi.

La nuova serie editoriale del CEP (cepGuest) viene inaugurata da un testo di riflessione sulle relazioni tra l’Ue e l’Africa, redatta dal Segretario Generale della Federazione Italiana Banche, Assicurazioni e Finanza nonché Professore di Economia Politica, Paolo Garonna.

La guerra in Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, ha infatti portato a una crisi significativa nelle relazioni Europa-Africa, nonostante il relativo successo del precedente Vertice Unione Europea-Unione Africana avvenuto il 17 e 18 febbraio, ed ora impone un rinnovato sforzo di riavvicinamento .