Strategia UE per ridurre le emissioni di metano (COM(2020) 663)

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La Commissione europea intende presentare una proposta legislativa per ridurre le emissioni di metano nel 2021. Il gas serra metano, che è prodotto principalmente da perdite dalle reti del gas, dalle discariche ed in agricoltura attraverso la digestione di mucche e maiali, non è stato finora coperto dal sistema dello scambio delle quote di emissione. Il Centre for European Policy (cep) chiede a Bruxelles di includere le emissioni di metano originate nei settori dell'energia e dei rifiuti all’interno del sistema di scambio delle quote di emissione.

cepAnalisi

"L'UE vuole ridurre a zero le emissioni di gas serra entro il 2050 - compreso il metano. Lo scambio delle quote di emissione è l'unico modo per eliminare le misure regolamentari individuali su piccola scala e i sussidi. In questo modo, la riduzione mirata delle emissioni può essere raggiunta in modo sicuro e a costi minimi", questo è quello che sottolineano gli esperti del cep di Friburgo in questa analisi

Secondo il cep, una strategia a lungo termine per catturare e ridurre le emissioni di metano è essenziale per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE. La Commissione dovrebbe tendere ad introdurre, fin da dall’inizio, dei metodi standardizzati a livello europeo per registrare le emissioni di metano in tutti i settori - che si tratti di energia, rifiuti o agricoltura.

Secondo gli esperti del cep poi, l'inasprimento degli obiettivi climatici nazionali, formulati fino al 2030, dovrebbe tenere adeguatamente conto degli sforzi già fatti dagli Stati membri. A tal fine, la situazione dei dati disponibili dovrebbe prima essere migliorata. Una registrazione completa e accurata delle emissioni di metano è un prerequisito indispensabile per questa finalità.

Solo allora sarà chiaro in quali settori le misure specifiche di riduzione hanno senso. "Altrimenti sorgeranno costi inutili, perché più le emissioni di metano sono già state ridotte in un settore, più alti saranno i costi per risparmiare un'ulteriore tonnellata di metano", sottolinea la ricercatrice del cep,Swenja Schwind. Inoltre, aggiunge che “le prescrizioni dell’UE per la meno inquinante produzione di biogas, dovrebbero essere progettate in modo da evitare il più possibile ostacoli burocratici ed altro tipo di oneri o costi"