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Employment & Social Affairs

Professore Andrea De Petris

Direttore Scientifico

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Stefano Milia

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Lavoro e affari sociali

La politica occupazionale e sociale rimane in gran parte di competenza degli Stati membri, anche in base al Trattato di Lisbona. Senza pregiudizio di ciò, l'UE vuole però anche tendere al raggiungimento della piena occupazione e verso il progresso sociale attraverso progetti a livello europeo e il coordinamento delle politiche nazionali. Chiede la solidarietà tra le generazioni e la fine delle discriminazioni. Le analisi del Cep accompagnano la politica dell'UE in questo delicato settore.

Contrastare o rilanciare nell'ascesa dei robot? (cepStudio)

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L'intelligenza artificiale (IA) rivoluzionerà il mondo del lavoro. Mentre i precedenti progressi tecnologici hanno aumentato le competenze dei dipendenti e quindi la loro produttività, la cosiddetta AI generativa distruggerà in modo irreversibile interi profili professionali. Il Centres for European Policy Network (CEP) ha presentato una meta-analisi di studi empirici in tema. Secondo lo studio, circa 20 milioni di lavoratori nell'UE perderebbero il posto di lavoro a breve termine - con conseguenti disordini sociali - se non si prendono rapidamente delle precauzioni, vista la velocità di sviluppo dell'IA.

L'economia politica delle politiche migratorie

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Su incarico della FEPS, il Centro Politiche Europee di Roma (cepItalia), in collaborazione con la Friedrich-Ebert-Stiftung Italia e l'Università per gli Stranieri di Perugia, ha contribuito alla realizzazione di alcune schede analitiche dedicate all’esame della gestione del fenomeno migratorio nell’UE, utilizzando quattro Paesi come casi di studio: Italia, Francia, Germania e Polonia.

La strategia UE per l’immigrazione legale (cepInput)

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Secondo gli esperti del mercato del lavoro, l'Unione europea dipende sempre più dall'immigrazione legale. A causa dell'invecchiamento, mancano milioni di lavoratori qualificati. Nel mondo, più di 60 milioni di persone sono in fuga. In questo contesto, la Commissione ha lanciato una nuova iniziativa sulla migrazione. La sede di Roma del Centro per le politiche europee (CEP) ritiene che i piani presentati da Bruxelles siano ragionevoli e appropriati, ma mette in guardia dalle diverse sensibilità nazionali.

Direttiva UE sul dovere di diligenza delle imprese (Direttiva Supply Chain)

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Nessun lavoro minorile, nessun danno ambientale nell'estrazione delle materie prime: Il 23 febbraio, la Commissione ha presentato un progetto di direttiva sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità in relazione alla loro catena di approvvigionamento. Con essa si intende obbligare le aziende a monitorare il rispetto dei diritti umani e degli standard ambientali lungo tutta la loro catena di approvvigionamento ed a reagire ad eventuali violazioni. Il Centre for European Policy Network (CEP), analizzando il testo, esprime però diverse riserve riguardo alla portata e l'efficacia di tale iniziativa.

Piano d’azione per l‘istruzione digitale (cepAnalisi)

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Con un pacchetto di misure, la Commissione Europea vuole riorganizzare l'istruzione digitale negli Stati membri e promuovere le competenze digitali tra gli studenti. Una cepAnalisi evidenzia gli elementi centrali di questo piano d'azione.

Formazione professionale (cepAnalisi)

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Mediante una Raccomandazione del Consiglio, la Commissione europea vuole raggiungere una migliore comparabilità delle qualifiche professionali ottenute nei diversi Stati membri e migliorare la formazione professionale affinché possa fornire qualifiche all’altezza delle più moderne esigenze di competenze.

Les restrictions à la liberté de circulation des travailleurs en raison de la crise du covid-19

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Suite à la fermeture à la fois non coordonnée et parfois arbitraire des frontières nationales en conséquence de la crise du coronavirus, la Commission européenne a publié des lignes directrices visant à mieux coordonner les restrictions à la circulation transfrontalière au sein de l’espace du marché intérieur. Dans cette perspective, la Commission dépend de la coopération entre les États membres. Le cep livre son évaluation de ces lignes directrices.

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