Disposizioni su prospetto ed abusi di mercato (cepAnalisi del COM(2022)762)

La Commissione intende consentire alle piccole e medie imprese (PMI) un migliore accesso ai mercati dei capitali, tra l'altro riducendo la burocrazia. Il Centres for European Policy Network (CEP) valuta in modo prevalentemente positivo la proposta sul cosiddetto “Listing Act”.

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"La Commissione sta cercando di trovare un equilibrio. Da un lato, intende aumentare gli incentivi per un maggior numero di società ad entrare nei mercati pubblici con regolamenti meno rigidi sull'emissione di titoli. Dall'altro lato, vuole evitare di tralasciare la protezione degli investitori e di danneggiare l'integrità del mercato. Questo gioco di equilibri in molti regolamenti riesce, ma non del tutto", afferma Philipp Eckhardt. L'esperto di mercati finanziari del CEP che ha analizzato la Proposta di modifica del Regolamento sul “prospetto” e del Regolamento sugli “abusi di mercato”.

Uno dei punti controversi riguarda l'esenzione dall'obbligo di prospetto per le offerte di titoli con un volume inferiore a 12 milioni di Euro. Eckhardt respinge in linea di principio tale soglia, perché suggerisce che la protezione degli investitori per tale volume di offerte sia da considerarsi meno rilevante. Tuttavia, gli investimenti in offerte con un volume inferiore non sono necessariamente meno rischiosi. Invece di soglie, gli obblighi relativi al prospetto dovrebbero essere applicati a tutte le offerte, in funzione della complessità e dei rischi della rispettiva emissione.

Eckhardt accoglie con favore le proposte volte a ridurre le incertezze legali per gli emittenti, in particolare soffermandosi sull'esenzione dall'obbligo di pubblicare immediatamente le fasi intermedie di un processo di prolungamento che si qualificano come informazioni privilegiate. Tuttavia, Eckhardt critica il fatto che gli Stati membri possano stabilire unilateralmente regole più severe per gli elenchi di informazioni privilegiate, circostanza che sarebbe contraria all'obiettivo dell'Unione dei mercati dei capitali.

Le proposte fanno parte di un pacchetto legislativo completo che intende facilitare l'accesso al capitale per le società dell'UE e sostenere in particolare le PMI. Già nel 2015 la Commissione aveva presentato un piano d'azione per la creazione di un'Unione dei mercati dei capitali, il cui obiettivo principale era migliorare l'accesso alle fonti di finanziamento basate sul mercato per le imprese dell'UE. Nonostante i progressi iniziali, la Commissione ritiene necessari ulteriori sforzi per avvicinarsi a questo obiettivo.