Archivio delle Pubblicazioni

IN QUESTO ARCHIVIO SONO DISPONIBILI TUTTE LE PUBBLICAZIONI DEL CEP

Le pubblicazioni costituiscono attualmente l’attività principale del team di ricerca di cep.
Esse sono disponibili più frequentemente in lingua inglese e/o tedesca. Diverse anche in lingua italiana e francese.
Nel tempo sono stati definiti i seguenti formati standard:
 
cepAdhoc: Commento puntuale di tematiche politiche di attualità legate all‘Unione europea .
cepAnalisi: Analisi concise di 4 pagine relative a proposte dell'UE (regolamenti, direttive, libri verdi, libri bianchi, comunicazioni) – comprensive di una sintesi e di valutazioni economiche e giuridiche.
cepInput: Contributi alle attuali discussioni sulle politiche dell'UE
cepStudio: Esame approfondito delle proposte politiche dell'UE che impattano maggiormente sull’economia.

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La Commissione sta esaminando una procedura di controllo delle concentrazioni contro Microsoft. Alla base del procedimento c'è la stretta collaborazione tra il gruppo tecnologico statunitense e OpenAI, l'azienda leader a livello mondiale nel campo dell'intelligenza artificiale generativa ( IA). Il Centro per le politiche europee (Cep) mette in guardia dalla posizione dominante che le aziende tecnologiche statunitensi già detengono nella catena del valore dell'IA e chiede un controllo rigoroso delle leggi sulla concorrenza.

Le recenti interruzioni nel Mar Baltico e altrove evidenziano il ruolo fondamentale dei condotti digitali e fisici – gasdotti, cavi per le telecomunicazioni e cavi sottomarini per i dati – nel mantenimento della connettività e della sicurezza europea.

La biotecnologia è diventata da tempo un motore occupazionale globale. Tuttavia, rispetto agli Stati Uniti e alla Cina, l'Europa è in ritardo in termini di dinamiche di innovazione. È questa la conclusione di uno studio del Centres for European Policy Network(cep). Proprio questo ritardo, però, sta costringendo l'UE a migliorare significativamente le condizioni per lo sviluppo e la produzione di prodotti industriali a base biologica.

 

Con una popolazione mondiale destinata a raggiungere i 10 miliardi nel 2050, e i connessi problemi di disponibilità di cibo, la carne coltivata è diventata una questione centrale anche per l’Unione Europea

A marzo l'Unione Europea intende presentare una strategia europea per l'uso economico dello spazio. Il Centres for European Policy Network (CEP) invoca un approccio industriale e geostrategico più strutturato, altrimenti il piano dell'UE rischia di degenerare in una farsa. Altri attori intanto stanno già conquistando di fatto lo spazio a livello industriale e militare.

L'intelligenza artificiale (IA) rivoluzionerà il mondo del lavoro. Mentre i precedenti progressi tecnologici hanno aumentato le competenze dei dipendenti e quindi la loro produttività, la cosiddetta AI generativa distruggerà in modo irreversibile interi profili professionali. Il Centres for European Policy Network (CEP) ha presentato una meta-analisi di studi empirici in tema. Secondo lo studio, circa 20 milioni di lavoratori nell'UE perderebbero il posto di lavoro a breve termine - con conseguenti disordini sociali - se non si prendono rapidamente delle precauzioni, vista la velocità di sviluppo dell'IA.

Dopo 20 anni, la Commissione vuole riformare in modo completo l'obsoleta legislazione farmaceutica UE. Le proposte legislative presentate (COM(2023) 192-193) contengono numerose deleghe di potere alla Commissione. Il Centres for European Policy Network (CEP) ritiene che molte di queste deleghe siano di portata eccessiva. In particolare, la possibilità di modificare i requisiti relativi la valutazione del rischio ambientale (ERA) avrebbe conseguenze di vasta portata per l'autorizzazione dei medicinali.

L'Italia è destinata a diventare sempre più nei prossimi anni l'hub europeo per le forniture energetiche dall'Africa.

A tal fine, il governo Meloni ha elaborato un ambizioso piano di partnership strategica con il continente africano. Eleonora Poli del Centro Politiche Europee | Roma (CEP) ha riassunto le linee guida attuali del cosiddetto  "Piano Mattei" e lo vede anche come un'opportunità per promuovere lo sviluppo economico in Africa.

Il mercato dell'intelligenza artificiale (IA) è attualmente nelle mani di pochi fornitori. In un oligopolio, la velocità ha spesso la precedenza sull'accuratezza. Secondo il Centres for European Policy Network (CEP), questa particolare struttura di mercato rappresenta un serio rischio per la sicurezza. Il think tank chiede quindi una politica di concorrenza più attiva e accordi open source.

La responsabilità per i danni derivanti dall'intelligenza artificiale (IA) finora presenta alle parti lese difficoltà nel fornire prove di tale fattispecie, in quanto i sistemi di IA sono solitamente complessi e poco trasparenti. La Commissione vorrebbe quindi minimizzare tale tipo di problematiche introducendo, in particolare, un obbligo di divulgazione degli elementi di prova ed una presunzione di causalità. Sebbene il Centres for European Policy Network (CEP) ritenga che tale obiettivo sia tendenzialmente sensato, esso nutre però importanti preoccupazioni al riguardo. La nuova normativa, infatti, non dovrebbe basarsi sull'Articolo 114 del TFUE.